Ti capita mai di lamentarti di non avere abbastanza tempo?
Oggi ci siamo fermate, a causa del Corona Virus, e di tempo ne abbiamo in abbondanza!
Però continuiamo a lamentarci e non ci sentiamo contente!
Ci facciamo prendere da altri motivi di ansia che nascono sempre da pensieri di mancanza, magari anche diversi da quelli generati dalla mancanza di tempo.
Come riuscirò a farcela economicamente? Uffa, quanto tempo per fare la spesa! Che noia queste mascherine! ….ecc…
Sembra che ci abbiano private della nostra libertà. Ma è proprio vero?
Io credo che tutto ciò che pensiamo è il risultato di uno schema di pensiero che adottiamo in maniera inconsapevole. Se questo schema è negativo e disfunzionale ci porta a rassegnarci e a rinunciare a fare qualcosa di utile.
E’ ciò che può accadere quando abbiamo tanto tempo a disposizione, come in questi giorni di quarantena, e che può portare a cadere nella trappola del non far niente, da cui nasce la lamentela, la tristezza e la frustrazione.
A chi di voi è successo?
Diciamo che lamentarci ci fa sentire come gli altri, e sotto questo aspetto uniti, e rimaniamo in questa situazione di conformità, anche se non la amiamo, perché così fan tutti.
Ci siamo abituate a vivere in un certo modo e tutto sommato non ci va di cambiare.
Sarà che sono sempre stata una ribelle e anti conformista, però ho imparato a valutare e modulare le mie scelte in maniera personale, tenendo conto dei miei bisogni e priorità, dei miei valori e della mia auto stima.
In che modo usiamo il nostro tempo fa la differenza, e rientra nella nostra capacità di esprimerci liberamente per scegliere cosa fare del nostro tempo a disposizione.
Sapete quando lavoravo in pubblicità avevo ritmi molto intensi, a volte lavoravo anche il sabato e la domenica. Quando capitava un weekend libero mi sentivo persa e vuota e non sapevo che fare.
Mi sentivo inutile!
Invece di dirmi “Sono libera di rilassarmi e di godermi il tempo a disposizione”, facevo in modo di uscire per sentirmi impegnata.
Quando mi sono dimessa, dopo 14 anni di quei ritmi frenetici, sentivo il bisogno di continuare a creare impegni che mi potessero dare soddisfazione. Cercavo le persone, che però avevano da lavorare, inventavo appuntamenti pur di uscire da casa e evitare di rimanere con me stessa.
Ero così allenata allo stress che non riuscivo a farne a meno. E continuavo a cercare la soddisfazione fuori di me anziché dove era veramente situata, cioè dentro di me.
Lo racconto anche nel mio libro Viaggio da sola e Divento Ricca.
Poi un giorno mi sono chiesta: “Ma dove corri?”, “È proprio questo quello che vuoi?”
E ho cominciato finalmente a usare il mio tempo per dedicarmi a fare cose nuove per me stessa, che mi hanno piano piano portata a una nuova dimensione del mio esistere.
Ho iniziato a leggere libri e a fare corsi che mi hanno aperto a un mondo di nuove possibilità e a sperimentarmi scoprendo nuovi aspetti di me che non conoscevo.
E’ stato così che ho compreso il grande valore che avevo e come potevo portarlo agli altri attraverso le mie qualità e capacità e grazie al mio modo unico di manifestarle.
In questo momento abbiamo perso i nostri vecchi riferimenti, le nostre vecchie abitudini, orari e routine e abbiamo bisogno di crearne di nuove.
E abbiamo due scelte:
- installare delle nuove abitudini di comportamento e sentirci utili per noi stesse e per gli altri
- oppure rimanere come dei vegetali che si lamentano in attesa di riprendere i ritmi frenetici.
Essere in equilibrio secondo me sta nel non eccedere né da un lato né dall’altro. È necessario che ognuna trovi dentro di sé la giusta dose da dedicare al riposo e a nuove attività e la adotti facendola diventare la nuova routine. Clicca qui per saperne di più.
Cercavamo tanto la libertà per avere più tempo e ora che ce l’abbiamo come la vogliamo gestire, cosa vogliamo farci?
Io medito da 7 anni e lo faccio con regolarità. I benefici sono enormi.
La meditazione mi aiuta a concentrami, a portare l’attenzione su ciò che sto facendo e a ricevere ispirazione per fare al meglio ciò che desidero.
Un’altra abitudine che metto in atto quotidianamente sono le affermazioni.
Si tratta di adottare un allenamento mentale che mi porta a realizzare ciò che per me è importante e a mettere in atto concretamente i progetti che ho in mente. Le affermazioni sono come delle preghiere che invio all’universo.
Queste preghiere sono in grado di emettere una vibrazione energetica che mi ritorna sempre più forte, portandomi benefici a livello fisico e soprattutto a livello mentale ed emozionale.
Ciò che accade, vivendo nel grande campo energetico che è l’universo, è che ciò che affermiamo a voce o in silenzio nel nostro dialogo interiore, lo richiamiamo nella nostra vita.
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