Dal 2 al 5 ottobre, all’Hotel San Raphael Terme di Ischia.
Avremo modo di lavorare insieme, divertendoci e condividendo un’esperienza di crescita verso noi stesse e il nostro universo, per trasformare le emozioni che nascono dalla paura di perdere in capacità positiva e proattiva di lasciar andare.
Saranno quattro giorni intensi, quattro momenti, quattro fasi in cui l’energia senza tempo di questo numero ci accompagnerà alla scoperta del temperamento e delle attitudini personali di ognuna. E quattro sono i colori del metodo d’indagine che utilizzo per aiutare le donne a trovare la giusta direzione nella propria vita.
Perché proprio Quattro?
Perché tutto ciò che è stato creato e che sarà creato ha un significato. E il numero Quattro è una delle massime espressioni del potere che si cela dietro le trame del mondo: una sacralità che ognuno di noi ha sotto gli occhi ogni giorno e che esprimeremo nei nostri quattro giorni insieme.
Secondo le antiche tradizioni mistiche e spirituali il numero Quattro rappresenta il senso pratico, la concretezza e la costruttività delle idee. Quattro è il simbolo del mondo fisico, degli elementi essenziali del pianeta Terra e della Vita.
Una combinazione magica che ci rende consapevoli e responsabili di noi stesse e dell’ambiente che abbiamo intorno, degli esseri viventi con cui entriamo in relazione, dei cicli cosmici che ci permettono di evolvere.
Nel Medioevo, il Quattro era considerato perno e risolutore al tempo stesso: quattro sono i punti cardinali, i venti principali, le stagioni, le fasi lunari, i lati del quadrato a cui veniva paragonata la terra. Il Quattro, inoltre, è l’emblema del moto e dell’infinito, rappresenta sia il corporeo che l’incorporeo.
Il Quattro è scomponibile in 1 + 3, cioè l’Uno come Monade e il Tre come Triade, simboli dell’Eterno e dell’Assoluto, che attraverso l’essere umano si fa principio divino.
Il Quattro è anche il numero dei semi delle carte francesi (cuori, quadri, fiori, picche), di quelle italiane (coppe, denari, bastoni, spade) e di quelle tedesche (cuori, campanelli, foglie, ghiande). Il gioco come rappresentazione della vita: l’amore, la felicità, la purezza, la determinazione.
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